| 9 commenti

Ritorno al passato


Oh, non è mica uno scherzo prendere in mano degli appunti di una materia seguita DIECI anni fa. Intanto è difficile trovarli, gli appunti. Ci ho messo 2 ore per individuare il faldone giusto nell’armadio della vergogna. Gli appunti, naturalmente, erano incompleti. Ora, io questo esame devo proprio darlo, non ci sono alternative, me ne mancano due alla fine dell’incubo. I miei amici si sono laureati da tempo, spero che non abbiano bruciato tutto in una catartica manifestazione di sollievo.


Vabbé, intanto sfoglio quello che ho. Caspita, sono in presenza di una vera rarità, una serie di pagine vergate da Hardla, di proprio pugno. Se non ricordo male ho smesso di andare a lezione al secondo anno. Beh, l’esame è del secondo anno, tutto quadra.
QUASI tutto quadra. Cazzo, ma tutte queste formule matematiche che ci fanno qui? Non devo studiare i campi elettromagnetici? Merda, è vero. Negli esami del biennio, per scoraggiare i pivelli, ci sbattevano dentro tutti i costrutti matematici più complicati, senza alcun motivo plausibile. E si aspettavano pure che tu fossi in grado di risolverli.


Ecco, la matematica sarà un problema. Negli ultimi anni ho studiato per esami in cui le formule matematiche avevano, generalmente, una funzione decorativa. E visto che non devo preparare Analisi Matematica, una volta ripresa familirità con concetti affascinanti come integrali di circuitazione o equazioni differenziali vettoriali, dovrò iniziare a studiare la materia vera e propria.


Resta da capire come ho fatto a lasciare così indietro un esame del biennio.


9 Comments

Rispondi

-->