Sky Captain and the world of tomorrow

 Lo dico subito: è un fumettone. Definire un film in questo modo, di solito, implica un giudizio negativo. Ma non in questo caso: Sky Captain nasce per essere un fumettone, gli autori l’hanno concepito così, e così è stato realizzato. Un po’ come avrebbe dovuto essere vent’anni fa il mitico Flash Gordon, pellicola salvata dall’oblio per la colonna sonora dei Queen e per la sua perenne candidatura ad essere uno dei film più brutti della storia.

Sky Captain è un film dichiaratamente d’evasione, privo di messaggi sociali o filosofici che ne avrebbero rovinato non poco lo spirito. Con Flash Gordon condivide le atmosfere ingenue e pioneristiche dei primi action comics, in cui gli eroi erano buoni e gli antagonisti malvagi, senza zone d’ombra o fraintendimenti.
Filologicamente ed esteticamente è un film perfetto, reinterpreta gli stili visivi degli anni ’30 in maniera magistrale, servendosi però di una dose massiccia di moderna computergrafica.

Si, perché Sky Captain è stato girato quasi interamente al blue screen, cosa che mi può far storcere il naso a priori, ma che, valutando meglio, non stona con lo spirito fantastico che lo permea. I fumetti piacciono perché creati dalla mano di artisti del disegno, altrimenti sarebbero fotoromanzi; allo stesso modo questo fumetto cinematografico si avvale di artisti della computergrafica per creare scenografie che, girate con mezzi tradizionali, non avrebbero avuto lo stesso impatto visivo. A patto di essere realizzate bene.
Per fortuna, le immagini sintetiche di Sky Captain si fondono ottimamente coi personaggi reali, grazie anche al massiccio uso di un effetto flou che richiama le pellicole scadenti dei B-movie d’azione e dei noir in bianco e nero.

Gli effetti audio sono altrettanto grandiosi di quelli video e meritano di essere goduti con un bell’impianto surround. Gli attori sono azzeccati, soprattutto Jude Law, anche se non riesco a capire come faccia a preferire Gwyneth Paltrow ad Angelina Jolie.
Forse non rimarrà nella storia del cinema, nè pretende di farlo, ma Sky Captain and the World of Tomorrow vale la pena di essere visto e sentito, specie in una di quelle noiose domeniche sera che non si sa mai come far passare.