
Silvio Berlusconi si traveste da Mao Tse-tung per una delle sue famose cene eleganti in costume
Mi piacciono le persone che sanno invecchiare con dignità. Oggi stavo leggendo le ultime sul sequestro lampo di Spinelli, il ragioniere di Berlusconi salito agli onori della cronaca come instancabile bancomat del suo harem, quando l’occhio mi cade su questa foto dell’ex presidente del consiglio. Un lampo, una folgorazione improvvisa, e avevo già aperto google in cerca dell’immagine da piazzargli di fianco, nella più facile delle giustapposizioni.
Certo non gli si fa un bel servizio a scegliere per l’articolo una foto del genere, sicuramente sarà opera della stampa di una certa sinistra, sempre pronta a mettere in cattiva luce il nemico. Falso. La foto di Silvio alla Cantonese faceva bella mostra di sé sul sito di Tgcom24, una delle testate di famiglia. O Piersilvio ha litigato con papi, oppure prevedo un futuro nuvoloso per lo sventurato redattore stagista che ha scelto la foto.
Che poi se i rapitori, in cambio dei soldi, ti offrono la libertà e in più preziosi documenti riservati in grado di ribaltare una sentenza da 540 milioni di euro, io più che “sequestro” la chiamerei “stressante trattativa d’affari“. Metti mai che da cosa nasca cosa. D’altra parte, come sottolinea Ghedini: “I rapitori non avevano in mano nessuna carta”. Eh già, altrimenti…
Prezioso infine il dettaglio delle scarpette rossonere che hanno tradito il capobanda, che apre nuovi e infiniti mondi.
19 Novembre 2012 at 17:13
non ho capito niente!
sono off line?
19 Novembre 2012 at 22:21
niente, alla peggio guarda le figure!
20 Novembre 2012 at 04:28
meno male che avevano il rosario, la madonna gli ha certamente protetti!
20 Novembre 2012 at 08:15
questa accozzaglia di titoli sparsi sembra un monumento alla commedia all’italiana!
20 Novembre 2012 at 18:13
Surreali, i titoli…. Che si potrebbero concatenare in questo modo:
Rosario (Fiorello) teneva in mano le carte di Ghedini per farsi due Spinelli; mentre guardavano in video il film Scarpette Rosse(nere) si è materializzata una notte da incubo con il sequestro in Questura della “roba”. Lodo Mondadori (il vicino di casa) per aver denunciato in un lampo i malviventi ed il capobanda.
P.S. Se il Berlusca vede la foto di Mao corre a tingere di nerofumo i capelli (anche quelli posticci)
21 Novembre 2012 at 13:28
confessa, tu lavori a Mediaset!
anzi, dalla tua perizia oso ipotizzare che tu attualmente, o in passato, abbia assunto la direzione di una o più testate giornalistiche del gruppo!
22 Novembre 2012 at 08:30
Per il momento l’unica tesata è stata da me diretta verso una trave della mansarda. E ne avrei anche fatto a meno 😉
20 Novembre 2012 at 18:14
Ammetto di non aver seguito la notizia con la necessaria attenzione. Onde per cui, mi limiterò anch’io a guardare le figure
20 Novembre 2012 at 22:00
come i “lettori” del TGcom quindi
21 Novembre 2012 at 13:28
e i giornalisti!