Storia di (stra)ordinario sbrano

| 4 commenti

E’ una di quelle mattine che ti svegli alle cinque con uno sbrano da competizione. Capita quando, fluttuante in un’orgia di Cuba Libre e parole, ti dimentichi di (o meglio "decidi di non") cenare. L’ultima cosa solida che avevo messo in corpo dev’essere stata quella cotoletta triste di ieri mezzogiorno, una di quelle robe fatte con carne pressata e che è meglio non indagare su che carni ci pressano dentro, zitto e mangia, ma la consistenza gommosa ti fa nascere lo stesso qualche sacrosanto timore. Ah no, le carote! Perché un Cuba Libre sul mare (uno?) deve essere accompagnato per contratto da carote che se non le mangi tu si vanno a suicidare da sole, tanto sono messe male.

Che poi tornando a casa, faccio due passi per smaltire, e supero tutti i ristoranti e le pizzerie, e sul lungomare ce no sono parecchi. L’olfatto si dimentica di essere in sciopero da quando avevo 10 anni, inizio a sentire ogni sorta d’odore: "bistecca", "fritto di mare", "trota salmonata con contorno di patate al forno appena abbrustolita all’esterno", con una precisione via via crescente. Ma sono forte, io, tiro dritto, quante volte ho saltato il pranzo o la cena, sono superiore al cibo. Ormai è mezzanotte, che vogliamo mica metterci a mangiare ora? E con che soldi, poi?

M’infilo nel letto con il segreto compiacimento di aver fregato la fame, mentre mio padre, che la sa lunga (a sua insaputa, a onor del vero) si alza per la tradizionale Sagra della Razzia Notturna del Frigorifero. Poi però, come ho detto, mi sveglio alle cinque. Manco fossi un personaggio dei Sims a cui è scesa a zero la barra del cibo . Con occhio affessurato e modi da agente segreto, che non è bello svegliare la gente così presto senza una ragione valida, una di quelle ragioni che giustificherebbero chiamate al 113 o al 118, tanto per intenderci, ma dicevo con occhio affessurato etc. etc. mi dirigo sicuro verso il frigorifero. Vuoto. Mio padre la sa lunga. Non solo vuoto, ma pure pulito, un vero lavoro da professionista. Mio padre la sa molto lunga.

E ora che faccio? Non è che posso ordinare una pizza al telefono, certe robe funzionano solo nei videogiochi, le pizzerie sono chiuse a quest’ora. Eppoi 40 dollari per una pizza sono proprio un furto.

4 Comments

Rispondi

-->