Segnali di fumo

| 32 commenti

Uhm, ok lo so, è un po’ che non mi faccio vivo. Ma se riappaio così all’improvviso c’è una ragione, e pure valida. Oggi è il 4 maggio. No, non sono il piccolo fan di Frate Indovino, figurarsi, non aspiro ad essere sulle pareti di tutte le vecchiette d’Italia, e sicuramente non so a che ora il sole sorga o tramonti.

Il fatto è che dal 4 maggio di due anni fa non ho più toccato una sigaretta. Si, ok: che palle! Chi mi conosce sa che questo aneddoto è il mio cavallo di battaglia. Lo racconto sempre, a chiunque: il giorno prima di smettere di fumare, mi facevo due pacchetti al giorno e blah blah blah. L’ho già detto e scritto diverse volte. Il motivo per cui rompo tanto il cazzo con ‘sta faccenda è che finalmente, forse per la prima vera volta nella mia vita, sono davvero orgoglioso di una cosa che ho fatto. Non che io non faccia mai cose buone, ogni tanto capiterà pure a me, immagino. Solo che non sono mai orgoglioso di ciò che faccio. Sono fatto così, mi aspetto molto da me, ma sono incredibilmente pigro, così, quando alla fine arrivo al risultato che m’ero prefisso, non sento d’averlo conquistato davvero, forse perché tra l’inizio e la fine dell’impresa sono trascorse alcune ere geologiche. Per informazioni consultare il mio libretto universitario.

Però ‘sta cosa no. Non è come le altre. Finora sono stato davvero bravo e spero di continuare ad esserlo ancora per un bel po’. Come già scrivevo in occasione di un qualche altro anniversario (si, anche qui sul blog ho rotto parecchio il cazzo, con ‘sta faccenda), in realtà non ho veramente SMESSO di fumare: sono solo parecchi giorni che non lo faccio più. La differenza è sottile, ma importante. Se sentissi d’aver veramente detto addio a qualcosa non starei sempre a contare i giorni: volterei pagina e basta. E se adesso non vi scrivo il numero di giorni esatto è solo perché stanotte sono stanco e un po’ brillo, ma piuttosto ditemelo voi, quanto fa 365*2?

‘notte…

32 Comments

Rispondi a cavalcere Annulla risposta

-->