Missione: Raschiare il fondo del Barile

Sarà che sto ascoltando Bryan Adams, che Heaven non è che sia quel gran capolavoro, ma quando la sento i ricordi d’infanzia vengono su più facilmente. Sarà anche che oggi non riesco a propinare a cuor leggero la solita dose di cazzate a cui siete abituati. Oppure che ho appena riletto i maldestri tentativi di nobilitare le frustrazioni di un ragazzino, tanto banali da essere perfino commoventi, tanto pretenziose da essere divertenti, di quella comicità involontaria che amo tanto osservare negli altri. Non sono un poeta e, mio malgrado, non lo sono mai stato. E mai lo sarò.

Però questa vecchia frustrazione ve la beccate lo stesso. Così capite chi era il giovine Hardla, una decina d’anni fa. E io evito di scrivere qualcosa di nuovo. Oggi avrei potuto mettere online una bella scritta "chiuso per inventario mentale", ma preferisco raschiare il fondo di un barile che forse non è più neppure mio, se non in piccola parte.

Whishlist

Datemi una macchina
bella grande, veloce
costosa
datemi una carriera importante
datemi il potere
di decidere la vita delle persone
datemi una cravatta di Finollo
elegante ma sportiva
la voglio
datemi la silenziosa
invidia dei miei amici
datemi un calendario
tutto segnato
datemi un povero
per fargli l’elemosina
domenicale
datemi una scatola di cioccolatini
e una rosa a stelo lungo
datemi una scopata diversa ogni notte
e un bacio la mattina dopo
datemi il mio fottuto spazio
mi manca
datemi un servizio micidiale,
pari solo alla mia risposta

oppure
datemi ancora un pò di whisky
due sigarette
e un abbraccio,
vedrò di accontentarmi.