Il Giuoco Del Pallone

| 36 commenti

Wow.
Campioni del Mondo!
Evviva all’Italia!!!

Si, ok, era una settimana fa. Ma è un casino di tempo che non scrivo e non volevo perdere l’occasione di ribadire l’ovvio.

Una settimana fa? Solo? Cristo, sembrano passati dei mesi. E invece era solamente domenica scorsa che mi sono ignobilmente ubriacato guardando la partita sul mio terrazzo con gli amici. Che poi è una tradizione. Guardare mondiali ed europei sul mio terrazzo con un fracco di amici, dico, non ubriacarsi. Quello è un non disdicevole effetto collaterale.
Era dal ’94 che aspettavamo questa vittoria, e con una logica tutta scaramantica temevo si potesse pensare che il mio terrazzo portasse sfiga. Insomma, nel ’94 e nel 2000 le cose non ci sono andate benissimo. E nell’82 la partita l’ho vista dentro casa, non sul terrazzo, quindi non vale. Stavolta non ci sono cazzi, abbiamo vedicato i rigori del ’94 e sconfitto la fottuta Francia del 2000. Doppia redenzione. Per l’Italia e per il mio terrazzo.

Eppoi mi sono tolto la soddisfazione di fare il tamarro in giro per la città suonando l’afono clacson della mia vespetta e di prendermi l’obbligatorio bagno di folla in Piazza De Ferrari. Nell’82 non c’era ancora l’usanza. E comunque avevo 8 anni.

Una settimana. Tutto già metabolizzato. I festeggiamenti, finiti. Non si parla più di testate. Gli esperti di lettura delle labbra, scomparsi. La sorella di Zidane, archiviata in un paio di giorni. Un paio di giorni di troppo, comunque. Calciopoli. No, calciopoli durerà per un bel po’. Quindi mettiamoci tutti comodi e aspettiamo i fuochi artificiali.

A sentire i TG Mediaset nessuno vuole queste condanne. Non certamente i tifosi delle squadre coinvolte, ovvio.  Ma neppure i politici, di ogni schieramento, non solo quello del proprietario del Milan, che giustappunto è pure proprietario di Mediaset. I politici, gente che proprio non ce la fa ad essere impopolare, non è nel loro DNA. Panem et circences, ragazzi. Niente di nuovo. Al limite anche un po’ di figa, se si riesce.
Suvvìa, in fondo abbiamo vinto i mondiali. Siamo tutti più buoni, ancora più che a Natale. Ci vuole un atto di clemenza! Chi volete liberare, Gesù o Barabba?

Da tifoso di una squadra che l’anno scorso è stata retrocessa di due categorie per aver (forse) cormprato una partita (senza peraltro coinvolgere arbitri e giocatori, non mi stancherò mai di ripeterlo, mah), beh, sarei molto contrariato se ora non venisse applicato lo stesso metro di giudizio per chi, invece, dovesse essere ritenuto colpevole di aver sistematicamente manipolato lo svolgimento di campionati interi. Ma mi sa che me ne dovrò fare una ragione, infatti mi sto già allenando a mantenere la calma per i verdetti finali e ad esprimere la mia (certa) futura contrarietà in modo non violento, quasi ghandiano.

Ma cazzo, non potevamo vincerli l’anno scorso i Mondiali? Così il tanto discusso "atto di clemenza" col quale si vogliono perdonare i peccati del mondo (calcistico, beninteso), avrebbe premiato il Genoa, che di sicuro c’ha più bisogno della Juve o del Milan. Ma del Genoa, naturalmente, non gliene incula niente a nessuno. Nemmeno a voi, probabilmente. E allora la pianto qui.
Alla prossima, forse. Che c’ho lo scazzo.

36 Comments

Rispondi a Arancione Annulla risposta

-->