Il compleanno della mia gatta preferita

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Io ho due gatte, Willie, la gatta intelligente, e Rosie, quella bella. Oggi a pranzo mia madre si è alzata da tavola, ha aperto una scatoletta, ci ha ficcato una candelina dentro e l’ha accesa. Poi ha iniziato a cantare la solita canzoncina di auguri. C’è rimasta un pò male quando Willie, la festeggiata, non ha avuto voglia di spegnere la candelina.

A parte questi eccessi, decisamente plateali e vagamente kitsch, rimane il fatto che la mia gatta preferita ha compiuto dieci anni. Parlare di mie preferenze, in effetti, è un po’ stupido, perché nella mia famiglia sono state le gatte a scegliere gli umani preferiti. Willie ha scelto me e mio padre mentre Rosie ha puntato decisa su mia madre. Sarebbe in effetti più giusto dire che ci siamo preferiti a vicenda.

Ma nei festeggiamenti di oggi le preferenze di mia madre c’entrano davvero poco. Willie è nata proprio nel giorno in cui moriva mia nonna. Celebrando in allegria il compleanno della nostra gatta, voleva omaggiare la memoria, meno felice, della scomparsa di sua madre. La quale, conoscendola, non ne sarebbe stata troppo entusiasta. Ma io trovo,comunque, che sia un gran bel modo per ricordare qualcuno che non c’è più.

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