FastRewind

| 10 commenti

Hardla mette su una vecchia videocassetta ma, invece dei film, sullo schermo passano i suoi ricordi. E capisce che molte cose sono cambiate, ma certi giorni no.

Oggi ho 17 anni. Sono solo e incazzato col mondo, perché il mondo mi spaventa. E’ più facile odiare, ti evita un sacco di domande. Non ti costringe a darti delle risposte. E’ una strada semplice e sufficientemente originale, qui nel liceo “G.D. Conformismo”. Niente atti estremi, niente ribellione sbandierata, mi basta saperlo, mi basta avere il conforto delle mie opinioni. Per qualche motivo non sono andato a scuola, devo avere la febbre o qualcosa di simile, perché a fare sega non sono capace.

 

Metto su la mia videocassetta preferita, lì c’è il mondo in cui potrei vivere. Non sono sicuro che siano film belli, non so niente di recitazione, regia e balle varie. Ma mi fanno sentire vivo e ancora più incazzato. Sono incazzato dunque sono. Come si dice incazzato in latino? No, non credo sia sul dizionario. Comunque i film si chiamano “Schegge di follia” e “Pump up the volume”. Christian Slater è il protagonista in entrambi, nel primo è pazzo e incazzato, nel secondo incazzato e depresso. In tutti e due è uno studente di un liceo che potrebbe assomigliare al mio, se non fosse in America. In tutti e due cerca un modo per evadere da quella merda.

 

I diciassette anni sono difficili, ma non più dei sedici o dei quindici. Qualcosa sta cambiando, ho sempre paura, ma un po’ meno. Ho scoperto le magliette nere, ho cambiato taglio di capelli, sto iniziando a intuire delle cose, ma ancora non sono sicuro di che cosa si tratta. Libri non ne leggo, il computer non lo accendo da qualche anno. Tv ne guardo poca, a parte i film su Telepiù 1. Faccio i compiti, tanti compiti. Devo studiare il triplo per ottenere gli stessi risultati di Marco, lui esce sempre, fa anche canottaggio tre volte alla settimana. Io studio soltanto. Non sono stupido, solo che quando vengo chiamato alla lavagna la mia mente si spegne, allora devo sapere le cose a memoria per poter andare in automatico, per poter affrontare gli inevitabili black-out mentali. Devo studiare a 100 per poter rendere a 70. Infatti la mia media è 7. L’inglese no, quello mi riesce semplice.

 

Mi piace Sabrina, ma Sabrina piace a tutti qui nel liceo “Conformismo”. Lo so che non ci uscirò mai, non le posso piacere. E comunque non avrei mai il coraggio di chiederglielo. Non è come nei film, che qualcuno intuisce quanto tu sia magnifico, per quanto tu sia nascosto da 10 chili di libri e da un paio di occhiali. L’anno scolastico è agli sgoccioli, quest’estate andrò in Inghilterra. Non vedo l’ora, ma ho un po’ di paura. Non conosco nessuno, a parte Ivan. Ivan è il mio miglior amico, ma non è che posso appiccicarmi a lui per tre settimane, dovrò inventarmi qualcosa. Magari è la volta buona che faccio qualcosa che sorprenda anche me. Speriamo.

10 Comments

Rispondi a hardla Annulla risposta

-->