ARTErnativa dal vivo

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Alla Loggia della Mercanzia
di Piazza Banchi (Genova)
all’interno della rassegna d’arte BurnOut

Martedì 2 Maggio – Ore 22 circa

Interverranno i relatori:
Hardla
Seaweeds
Spassky

Ingresso gratuito!

(è bene specificarlo, soprattutto a Genova, ma se per caso volete ricompensarci con sacrifici umani, sesso occasionale, donazioni in denaro o prodotti alimentari, beh ci riserviamo la prerogativa di valutare le offerte, grazie!)


Chissà come mai, ogni tanto ci chiedono di fare della roba dal vivo. Si occhei, da 4 anni curiamo una rubrica che si chiama ARTErnativa. Si occhei, questa rubrica è pure divertente, o almeno noi ci divertiamo un casino a farla. Ma un conto è scrivere cazzate simpatiche sui quadri, altra faccenda è dirle davanti a un pubblico. Com’è, come non è, però, ogni tanto ci chiedono di leggere la nostra roba a un pubblico, e noi ci andiamo. Perché in fondo siamo un po’ vanitosi e ci piace vedere se la gente ride davvero alle nostre facezie, che quando le spediamo per e-mail non è che possiamo andare a casa di tutti gli iscritti e vedere se e quanto si sbellicano davanti al monitor.

Comunque, ancora una volta quei fricchettoni del Gruppo BurnOut hanno organizzato una rassegna d’arte, e ci hanno invitato a renderci ridicoli davanti alla gente. E quindi io lo dico a voi che, se v’interessa, avete la possibilità di venire a prenderci per il culo. Che non ha senso sputtanarsi pubblicamente quel poco di reputazione e di autostima che t’è rimasta se non c’è nessuno che ti vede. Partecipate numerosi e rumorosi! Meglio numerose, però.

Se ancora non sapete che cos’è ARTErnativa, ve lo dico subito, sto qui apposta. E’ una newsletter settimanale, che presenta un quadro più o meno celebre, commentato alla nostra maniera. Una maniera parecchio stronza, quindi. Per iscriversi basta mandare una mail all’indirizzo

Ma se ancora non vi fidate, vi metto qui di seguito un numero arretrato, che potete leggere a scrocco senza iscrivervi, brutti pezzenti! Se volete ce ne sono altri nella categoria ARTErnativa di questo blog….

Francesco Hayez
Calendario di Alessia Merz – Dicembre
1850
Olio su Tela, 90 x 70 cm
Collezione Privata



Probabilmente pensate che i calendari siano un fenomeno del nostro tempo, e invece vi sbagliate, come al solito. Come ci dimostra Hayez, già nel 1850 calendari con donne decisamente poco vestite erano ben presenti nelle case degli italiani. E già allora Alessia Merz non perdeva occasione per mostrare al pubblico tutte le sue virtù, soprattutto la fede e la cultura. E magari anche una tetta, giusto per non perdere una sana abitudine che poi consoliderà in futuro. E noi lo  sappiamo bene, vero? Grazie Alessia, non cambiare mai.


 

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